L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo bacino portuale in ampliamento al porto Borbonico esistente. Il nuovo intervento è impostato su un asse centrale in direzione mare-Vesuvio che termina su una diga foranea, parallela alla costa. Lungo queste due direzioni, ortogonali tra loro, si sviluppa la banchina, mentre il volume del molo (utilizzato per, servizi, attrezzature, parcheggi,..) è percorribile in copertura in modo da assicurare la continuità pedonale con il molo borbonico. L’intervento sul lungo mare di Portici si fonda sulla possibilità di riconnettere la linea di costa con l’insediamento della città – separato drasticamente dalla linea ferroviaria – mediante la copertura dei binari e riconnettendo le ville alla costa e al mare tramite rampe e scale, secondo l’iconografia storica