NUOVO PAESAGGIO BAGNOLI – Concorso internazionale d’idee

Il Parco Urbano

La nostra proposta progettuale per il recupero paesaggistico dell’area dell’ex-Italsider Bagnoli è l’esito di una profonda e accurata analisi dell’ambiente naturale, del costruito, delle condizioni del suolo, della varietà biologica presente. A questo proposito, abbiamo riconosciuto nel territorio una ricorrente circolarità, suggerita dai numerosi crateri (Nisida, Agnano, Astroni, etc.), dall’avvolgente sviluppo della città e dall’andamento sinuoso della collina di Posillipo.

Green Boulevard

Nel nostro progetto riproponiamo questa morfologia con l’introduzione di un Green Boulevard; ossia di una infrastruttura paesaggistica che attraverserà circolarmente l’intera area: dal Porto Turistico all’ex Acciaieria, fino al Pontile Nord. Nello specifico questa promenade sarà alternativamente sorretta ad una altezza di circa 15 metri da strutture verticali o dalla conformazione del terreno stesso mediante movimenti di terra. Il Green Boulevard ospiterà al suo interno funzioni compatibili al programma di re[1]insediamento delle archeologie industriali, come servizi di ricezione, ristorazione e retail.

I Giardini Tematici

Il parco urbano sarà diviso a livello programmatico dall’estensione dei pontili esistenti in Giardini Tematici creando porzioni di parco da restituite alla cittadinanza come verde collettivo. Questa articolazione è finalizzata a coinvolgere e sensibilizzare i cittadini ad un uso responsabile e consapevole del territorio e a favorire nuove opportunità di aggregazione sociale. (l Giardino Didattico, l Giardini degli Eventi, Il Giardino della Memoria, Il Giardino Terapeutico)

Il Corridoio Ecologico

L’anima del parco urbano è rappresentata dal Corridoio Ecologico, il quale connette il versante collinare con l’estremità nord, fino a definire il waterfront e la spiaggia.

Valorizzazione degli edifici esistenti

Il progetto prevede il riassetto della parte a mare della Città della Scienza che valorizzi le presenze puntuali da valorizzare, senza determinare nuove funzioni specifiche. Un’area libera, aperta e fruibile a tutti, in cui i ruderi assumeranno un aspetto altamente evocativo e monumentale. Per quanto riguarda il Borgo Coroglio, prevediamo la sostituzione edilizia dei manufatti più deteriorati, a favore di nuovi interventi che garantiranno i diritti degli abitanti del borgo. Tale strategia sarà utile a determinare un nuovo assetto delle strade di penetrazione del borgo, riammagliando anche in questa zona il parco con la spiaggia. Le direttrici verso il mare privilegiano prospettive suggestive, innescando una riqualificazione degli spazi di socializzazione. Il Borgo Marinaro sarà pensato ancora più a stretto contatto sia con il mare, sia con il parco. La realizzazione di un elemento porticato unificatore allaccerà l’edificato del borgo con la nuova edilizia per attività turistico-ricettive e sportive, che saranno realizzate nei lotti più a sud. Determineremo una nuova cortina leggera ed unificante che segnerà l’accesso al parco da Via Coroglio.

Rigenerazione Urbana

Coerentemente al programma articolato dal Piano di Rigenerazione Urbana e Risanamento Ambientale, i nuovi interventi sono previsti come prominenza urbana sul grande parco urbano, con particolare riferimento a: • Via Nuova Bagnoli: residenze ed attività turistico/ricettive e commerciali; • Via Cocchia: residenze e attività universitarie/formative e di ricerca; • Quartiere di Cavalleggeri: residenze, attività turistico/ricettive, commerciali ed attività universitarie/ formative e di produzione di beni. Il disegno dei nuovi interventi è a partire dall’individuazione di alcuni assi ortogonali che estendono gli assi urbani esistenti, riproponendo la stessa scala urbana strutturata lungo un Cardo ed un Decumano che si incontrano nel cuore del Giardino delle Memoria. Questi assi ortogonali generano in questo modo una maglia urbana che viene solcata in diagonale dall’estensione dei pontili esistenti, come traccia archeologico-industriale preesistente. Più in particolare, l’estensione del Pontile Nord, si configurerà come una infrastruttura paesaggistica e come un nuovo spazio pubblico elevato, all’interno del quale saranno collocate attività di retail e servizi di quartiere.

 

ANNO

2019

PROGETTISTA

AR PROJECT - LANDWORKS STUDIO - STUDIO GASPARRINI Prof. Arch. Carlo Gasparrini - OBR Open Building Research – LABIRINT ARCHITETTURA – arch. Ernesto Ortega de Luna – AIDNA